PROGRAMMA


Cosa Vogliamo

Solidarietà tra le persone, socializzazione dei beni: “ad ognuno in base alle proprie necessità e da ognuno in base alle proprie possibilità”; riconoscimento e realizzazione dei principi contenuti nella nostra Costituzione.
In che modo

Con il nostro impegno per una seria amministrazione e gestione di un territorio ricco di risorse ambientali, archeologiche e culturali, impoverito e segnato da decenni di conduzione personalistica, inesistente e lontana dai reali bisogni dei cittadini.


              politica e pari opportunità  
                Lavoro e Formazione
Ecosostenibilita' e Salute    Cultura   
        Acqua     Rifiuti   
Territorio E AMBIENTE   
           agricoltura    Mobilita’
        Pari dignità sociale




----------> POLITICA E PARI OPPORTUNITA'

Impegno per la partecipazione diretta dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, con una rappresentanza equamente distribuita tra uomini e donne.
Controlli trasparenti per impedire privilegi e favoritismi. Bilanci, bandi, incarichi, delibere e voci di spesa riscontrabili in rete.
Gestione informatizzata del territorio comunale come strumento per coordinare informazioni provenienti da fonti diverse quali la cartografia, le anagrafi comunali, i tributi, la viabilità, le caratteristiche dei vincoli monumentali e ambientali, che altrimenti non potrebbero interfacciarsi.
La pubblica amministrazione dovrà porsi al servizio del cittadino attraverso l’utilizzo dei mezzi telematici e della rete avvalendosi anche  di sportelli di assistenza per la richiesta o l’inoltro di documenti presso gli uffici comunali del capoluogo e delle frazioni, perché l’innovazione sia un bene fruibile da tutti.
Abbattimento significativo dei costi di progettazione e gestione dei programmi mediante l’adozione di soluzioni open source.
Trasmissione via web di tutte le sedute del consiglio Comunale.
Istituzione dello sportello del cittadino e di assemblee di quartiere.
Totale o sostanziosa riduzione dei rappresentanti politici in seno ai consigli di amministrazione di tutte le società, enti od organismi pubblici o a partecipazione pubblica, sostituiti da soggetti competenti e referenziati selezionati mediante regolare procedura di concorso.
Collaborazione e sostegno alle associazioni di volontariato.  
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----------> LAVORO E FORMAZIONE

Tutela e rispetto del lavoro e della dignità dei lavoratori, perché l’occupazione non divenga strumento di sfruttamento e ricatto.
Impegno all’eliminazione all’interno dell’amministrazione di ogni forma di lavoro precario, causa di frustrazioni e umiliazioni.
Incentivazione delle risorse umane da impiegarsi nei settori dell’ecologia, della salvaguardia dell’ambiente, del patrimonio storico-artistico e archeologico.
Concessione di contributi finanziari ai  piccoli proprietari di abitazioni finalizzati ai lavori di ristrutturazione  nella città storica e nelle frazioni. Solo l’incoraggiamento della ‘buona prassi’ architettonica porterà alla rinascita della città storica e alla ricostituzione di un tessuto sociale eterogeneo.
Sostegno a  chi volesse ritornare ad impiantare nuove attività commerciali o artigianali caratteristiche (non rumorose ed inquinanti) nei centri storici.
Assoluta trasparenza delle procedure a garanzia di pari opportunità per tutti:          l’amministrazione comunale come tramite per superare le difficoltà burocratiche che finora hanno fortemente limitato l’accesso ai fondi comunitari. Istituzione di uno sportello dedicato.
Istituzione, di concerto con le strutture esistenti sul territorio, di centri di formazione e di avviamento al lavoro nel settore edile e artigianale per giovani inoccupati, con particolare attenzione alle tecniche tradizionali.
Cambiare il modo di gestire e pianificare il territorio approntando strumenti nuovi ed aggiornati sulla base delle esigenze reali della città, quelle attuali e quelle future.   
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 ----------> ECOSOSTENIBILITA' E SALUTE
Posa in opera di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici.
Sostituzione progressiva dell’intera illuminazione pubblica con lampioni a led alimentati da pannelli fotovoltaici.
Rilancio del settore edile puntando al recupero del patrimonio edilizio esistente ed alla messa a norma ed in sicurezza di tutti gli edifici pubblici.
Interventi di bonifica vegetazionale e di ingegneria naturalistica, finalizzati al riuso e  al consolidamento dell’intero territorio comunale.
Rilancio dell’agricoltura inteso non solo come comparto produttivo ma anche come settore “manutentore” dell’ambiente, accrescendo le sinergie economiche esistenti tra agricoltura, turismo, commercio.
Riqualificazione delle aree industriali attraverso il completamento delle opere di urbanizzazione: realizzazione di reti fognarie, illuminazione, parcheggi, strade e verde pubblico.
Investimenti per il ripristino della viabilità comunale, urbana ed extraurbana.
Costruzione di piste ciclabili e parcheggi per bici.
 Piano per la mobilità delle persone disabili.
Impegno nel produrre sempre maggiori servizi nei confronti delle persone disagiate, consapevoli del fatto che la salute è un bene inalienabile che non può essere barattato con i tagli di bilancio.
Stop alla chiusura dei servizi sanitari del territorio, degli ospedali e ambulatori.
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----------> CULTURA
Potenziamento delle attività ricettive nell’intento di trasformare la città in un centro congressi in grado di costituire una reale alternativa a Roma per lo svolgimento delle attività convegnistiche o congressuali .
Valorizzazione di tutte le ricchezze naturali ed artistiche che il nostro territorio possiede incoraggiando la partecipazione dei privati.
Rilancio del termalismo come primo passo verso un autentico risanamento politico, sociale e culturale.
Indizione di concorsi di idee, appalti concorso, ecc. per tutte le opere pubbliche con importi superiori ad un milione di euro, come strumenti che consentano a tutti gli operatori dei vari settori e alle imprese di  confrontarsi con pari opportunità  e con gli stessi mezzi, al fine di premiare la migliore offerta, sia economica che formale. Per ottenere un’architettura di qualità, che permetta a tutti i professionisti di mettersi in gioco, acquisendo trasparenza nell’affidamento degli incarichi professionali.
Concorso di progettazione sul riassetto generale dell’intero sistema termale  che comprenda anche il recupero archeologico e agricolo dei siti stessi e di quelli limitrofi, per poi giungere ad appalti concorso sui singoli interventi, da realizzarsi sulla scorta di un piano quadro.
Costituzione, in collaborazione con gli ordini professionali, di una consulta per la città che dia vita a nuove e proficue forme di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale ed i tecnici per una migliore gestione del territorio e dei centri edificati.
Cessione in uso temporaneo di edifici comunali dismessi agli ordini professionali, alle associazioni di categoria e agli enti senza scopo di lucro, da restaurare a loro cura e spesa ed utilizzare per le loro finalità istituzionali.
Recupero del complesso del museo civico, attualmente inagibile, perché ritorni ad essere, insieme alla rocca Albornoz, elemento di spicco del nostro patrimonio museale.
Realizzazione di un polo bibliotecario multimediale con l’adesione di Comune, Provincia, Università.
Istituzione di concorsi a borse di studio per tesi di laurea inerenti la Città di Viterbo.
Valorizzazione delle società sportive con contributi e concessione degli impianti sportivi comunali a quelle che favoriscano la diffusione dello sport tra i giovanissimi e i diversamente abili mediante la realizzazione di impianti fruibili.
Incentivazione di visite guidate della Città, dei siti archeologici e dei percorsi naturalistici da parte di associazioni ed enti.
Potenziamento ed incentivazione di tutte quelle iniziative esistenti e future che possano accrescere la cultura in ogni sua forma e aspetto e costituire nuovi appuntamenti fissi con tutte le forme di arte.
Ritorno della Mostra dell'antiquariato e riapertura del Teatro dell’Unione; istituzione di premi d’arte e letterari riservati ai giovani.
Riappropriazione degli spazi della città storica per rappresentazioni teatrali, concerti e manifestazioni.
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----------> ACQUA
Per l’Acqua Solidarietà Cittadina non è disposta a transigere o temporeggiare.
L’acqua, bene essenziale ed indispensabile, patrimonio di tutta l’umanità, deve essere pubblica e potabile e non può essere privatizzata né lasciata in balia di speculazioni o arricchimenti indebiti.
Solidarietà Cittadina si è posta come impegno superiore a qualsiasi altro quello di risolvere il problema fondamentale dell’acqua all’arsenico, “avvelenata” dalle promesse e dalle incapacità degli attuali Amministratori.
Da oltre dieci anni il comune di Viterbo fornisce agli utenti acqua avvelenata all’arsenico, il tutto a beneficio delle multinazionali delle acque minerali che ci ringraziano per l’attuale situazione voluta e non risolta.
La nostra priorità sarà la risoluzione del problema mediante la ricerca di nuove falde acquifere pulite e la realizzazione di dearsenificatori.
Con la promessa che, se dimostrato o dimostrabile, perseguiremo civilmente e penalmente tutti gli eventuali responsabili della mancata tutela della salute pubblica.
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----------> RIFIUTI
Viterbo non deve diventare la discarica del Lazio.
La nostra città risulta essere, nella raccolta differenziata, ultimo capoluogo del Lazio con il 17% di raccolta.
Potenziare al massimo la raccolta differenziata con l’obiettivo di arrivare alla soglia di “rifiuti zero” con l’eliminazione di nuove discariche e/o termovalorizzatori.
Per arrivare a ciò è indispensabile rivedere il nostro concetto di sviluppo, ripensando la crescita in modo sostenibile e durevole, valorizzando prodotti e merci e producendo meno rifiuti.
Sostituire le attuali discariche con impianti di trattamento pubblici e non privati.
I rifiuti come “risorsa economica” generano posti di lavoro, evitano speculazioni da parte delle Società private che attualmente lavorano in regime di monopolio, producono risparmi energetici e finanziari, sostengono le ragioni ambientali.
 Non tutti sanno che con l’ultima gara d’appalto dei rifiuti solidi urbani a Viterbo i costi del servizio sono raddoppiati rispetto alla passata gestione .
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----------> TERRITORIO E AMBIENTE
La gestione del Territorio è una delle priorità a cui sarà chiamata a rispondere la nuova Amministrazione Comunale. Negli anni passati la pianificazione territoriale ha, purtroppo, seguito interessi diversi da quelli dettati dal buon senso e dalla trasparenza.
Occorre pertanto attuare un nuovo strumento di pianificazione, da redigersi attraverso concorso, che abbia come obiettivi prioritari un’urbanistica partecipata, con il recupero del patrimonio edilizio esistente, dei centri storici e quartieri periferici, la riqualificazione delle  aree agricole che hanno perso le loro caratteristiche di ruralità.
Ampliamento e risanamento delle attuali zone artigianali e industriali mediante l’acquisizione di nuove aree da conferire, già urbanizzate, direttamente agli imprenditori, con contratti di convenzione a prezzi calmierati (diversamente da quanto messo in atto finora).
Riassetto dell’area circostante il sito dell’aeroporto a fini termali e turistici liberandole dalla speculazione innescata da un falso obiettivo inventato dalle passate amministrazioni.
Valorizzazione e recupero dei parchi urbani dell’Arcionello e del Bulicame.
Riqualificazione delle aree archeologiche di Castel d’Asso, Norchia, Ferento, Acqua Rossa).
Progettazione di un sistema di parchi suburbani che inglobi tutte le emergenze archeologiche e paesaggistiche e offra attrezzature ricettive di qualità.
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----------> AGRICOLTURA
Cessione in uso, tramite bandi, di aree agricole dismesse di proprietà pubblica a giovani o cooperative di giovani,  per produzioni qualificate e/o biologiche certificate, stipulando accordi con la distribuzione locale per agevolare la vendita dei prodotti.
Incentivare la formazione di nuovi gruppi di acquisto, per i prodotti agricoli tipici del viterbese (alimenti prodotti a Km.0).
Individuazione di spazi per la creazione di “mercati agricoli” rionali che consentano la integrazione verticale delle filiere produttive di eccellenza del viterbese (olio, vino, ortofrutta, prodotti zootecnici) per la creazione di filiere corte a Km 0.
Con  molteplici vantaggi derivanti da questo sistema di distribuzione dei prodotti agricoli:
·      prezzi di vendita più remunerativi per i produttori
·      prezzi di acquisto più convenienti per i consumatori
·      miglioramento della qualità dei prodotti alimentari per i consumatori
Creazione di sportelli di assistenza ai produttori agricoli (in collaborazione con le associazioni di categoria) per l’accesso ai nuovi centri di distribuzione dei prodotti agricoli.
Costruzione di un mercato agroalimentare, a gestione trasparente, con la partecipazione degli operatori del settore e delle associazioni di categoria, in grado di coinvolgere un potenziale bacino di utenza comprendente gran parte del centro Italia.
Attuazione di piani di potenziamento del settore agricolo che prevedano incentivi riservati ai giovani finalizzati al riuso dei terreni dismessi.
Favorire l’accesso ai contributi comunitari da parte dei giovani imprenditori del comparto agricolo.
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 ----------> MOBILITA'
Impegno per il potenziamento ed il raddoppio della linea ferroviaria Viterbo Roma, con l’interramento del tratto che va da porta Romana alla zona industriale del Poggino, dove verrà realizzato un nuovo scalo per passeggeri e merci; spostamento del tracciato esistente della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, posizionandone il capolinea in corrispondenza della nuova stazione, unificandola con quella della linea Viterbo Roma, prevedendo quindi l’eliminazione del tratto di ferrovia che impedisce il collegamento diretto tra il quartiere S. Barbara e il quartiere Ellera e il recupero di aree da destinare a servizi e verde.
Sviluppo dei trasporti urbani e messa in servizio di mezzi di piccole dimensioni adeguati al centro storico della Città con motori ecologici.
Rimodulazione degli orari secondo le esigenze dei cittadini. 
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 ----------> PARI DIGNITA' SOCIALE
Tutela dei diritti di tutti i cittadini nel rispetto dell’articolo 3 della nostra Costituzione, senza operare alcuna discriminazione in termini di genere, etnia o religione.
Tutela delle nuove strutture di aggregazione familiare, delle coppie di fatto e dei legami affettivi finora non riconosciuti dalla legge. Istituzione del registro delle unioni civili.
Sostegno attivo per le famiglie e per le donne. Sostegno per gli anziani.