mercoledì 7 novembre 2012

Diamoci da fare – Manifestazione “Salviamo i nostri Ospedali” 11 novembre 2012 ore 15:00 presso l’Ospedale di Belcolle

Alcuni giorni fa avevamo denunciato con forza la disastrosa situazione in cui versa la sanità provinciale viterbese, che sta andando letteralmente allo sbando.
Quasi tutti gli organi di informazione locali hanno dato spazio alla nostra denuncia e di questo ne  siamo molto grati.
Del resto, il nostro allarme era reso ancora più vivo dalle testimonianze di alcuni primari di Belcolle che testualmente dichiaravano: “Se ancora riusciamo ad andare avanti, lo si deve all’abnegazione di dottori ed infermieri che si sobbarcano turni massacranti.”……..
E inoltre si tratta in gran numero di personale  precario, con contratto in scadenza a fine dicembre che quasi sicuramente non sarà più rinnovato su disposizione degli organi regionali i cui componenti (indistintamente maggioranza e opposizione) hanno mal gestito arraffando e dilapidando quei soldi che ora, per la nostra salute, sembrano non esserci più.
Ciò vuol dire che nel caso avessimo necessità di curarci per qualsiasi ragione e l’ospedale non fosse nella possibilità di funzionare, ci dovremo “adattare” a morire in casa.
Qualora poi si avesse  la “fortuna” di essere ricoverati, avremmo pure la sorpresa di ricevere un servizio di cucina con pasti preparati ogni tre giorni a Pomezia, trasportati a Viterbo e semplicemente riscaldati al bisogno.
E inoltre a  pagarne il conto e a subirne le conseguenze  sarebbero anche le decine di addetti che verranno licenziati, senza considerare il danno della dismissione di un’attrezzatura che pure aveva avuto costi notevoli.  
E quello che fa più rabbia è che giunti a tale situazione, alcuni politici viterbesi di lungo corso vanno proclamando a gran voce che bisogna fare qualcosa (…..se ne accorgono solo oggi?). Se devono continuare a fare quello che hanno fatto finora, con gli esiti raggiunti, è meglio che si dedichino piuttosto a continuare a cercare il candidato ideale a sindaco, il “borghese illuminato”, il “notabile di specchiata fama” e chissà chi altro ancora.
Tranquilli, però. I viterbesi, il candidato sindaco se lo sceglieranno “usando la propria testa”. Ciò che invece sarebbe per loro decoroso è semplicemente ritirarsi.
Se qualcuno non riesce a comprendere che “per loro è finita”, esistono centri specializzati a pagamento in cui ricoverarsi, tanto la loro pensione glielo permette!
A noi invece non resta che protestare, manifestare la nostra indignazione per come una politica stravolta nei suoi significati ha ridotto i nostri ospedali. Dobbiamo far sentire la nostra voce tutti insieme, perché la salute non ha colore.
Soltanto una grande protesta collettiva, sentita da tutti i cittadini della Provincia che non possono non essere interessati a risolvere una situazione così drammatica che riguarda comunque tutti noi, può essere fautrice di un cambiamento e farci sperare in un’inversione di rotta.
Troviamoci allora tutti noi, cittadini di Viterbo e provincia, comprese associazioni, anche ecclesiastiche,  sindacati, e movimenti vari,  domenica 11 novembre, alle ore 15.00, nel piazzale antistante l’ingresso principale dell’edificio di Belcolle, per la nostra manifestazione, regolarmente autorizzata dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale.
Uniti ce la possiamo fare.

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